Con la nuova normativa si mantengono in vigore tutti i requisiti della 4.0 e se ne aggiungono di nuovi per valutare la sostenibilità ambientale, tramite il risparmio energetico, dei nuovi macchinari produttivi che deve raggiungere, come MINIMO, il 5% su uno specifico processo produttivo o il 3% sull'intera azienda.
Per dimostrare un risparmio energetico così significativo si devono compiere notevoli sforzi ed investimenti tecnologici (vedi Articolo dedicato) allora viene da domandarsi, perché non estendere le stesse valutazioni anche agli altri impianti e processi aziendali per prepararsi alla redazione del Report di Sostenibilità, che diventerà obbligatorio, praticamente per ogni azienda, da Gennaio 2026 (quando gli incentivi Industria 5.0 non ci saranno più...)?
Report di Sostenibilità viene redatto dall'azienda ogni anno ed analizza i tre aspetti ESG: Environment + Society + Governance. La parte più complessa è senza dubbio la "E" di Ambiente perché si devono valutare gli impatti sull'ambiente (kgCO2 equivalenti) di tutto quello che l'azienda acquista, produce, smaltisce e vende.
Analizziamo nel dettaglio cosa servirà per ottenere una corretta valutazione delle emissioni di un'azienda che acquista anche un nuovo macchinario ad alta efficienza energetica.
Report delle emissioni di un azienda industriale | iProd ESG App
La raccolta di tutte queste informazioni può essere fatta bene soltanto utilizzando degli strumenti specifici, specialmente per il punto "5" della lista precedente, che richiede il coinvolgimento della catena di fornitura